Salute in cammino. M’illumino di meno e m’incammino di più

Sapete quanto ci mette un bruco millepiedi a fare diecimila passi? Risposta: pochi secondi, le bastano dieci passi… con i suoi mille piedi! Con questa battuta avevo iniziato, qualche tempo fa, un incontro con i ragazzi di una scuola biellese, dove ero andato a parlare di inattività fisica, la nuova criticità che l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha fortemente evidenziato, dopo le campagne contro il fumo, le droghe e l’alcool.

La vita si allunga, ma in peggio

I diecimila passi sono appunto quelli che l’OMS indica come obiettivo giornaliero ideale di ogni persona. Vi sembra tanto? Probabilmente si, ma c’è una ragione. I cambiamenti degli stili di vita determinato dalle maggiori comodità, come l’uso smodato e talvolta evitabile dei mezzi di trasporto, le abitazioni su unico piano, gli ascensori, il lavoro sempre più sedentario e in particolare la disaffezione alla mobilità delle giovani generazioni che allenano solo le dita sui telefonini, stanno creando una situazione grave e potenzialmente allarmante: l’aspettativa di vita si allunga, ma questo allungamento corrisponde a maggiori patologie e disabilità che arrivano in età più giovane, compromettendo i modelli di vita personale e con grande dispendio di risorse sociali per contrastare questa evoluzione. Per questo è necessario intervenire modificando le nostre abitudini, prima che il problema della sedentarietà porti a conseguenze socialmente ed economicamente irreversibili.

Camminare fa bene

La popolare trasmissione Caterpillar di RAI Radio 2 ha lanciato l’edizione 2018 dell’iniziativa “M’illumino di meno” dedicata al risparmio energetico e programmata per oggi, venerdì 23 febbraio. Quest’anno l’iniziativa è collegata alla bellezza del camminare e dell’andare a piedi, nell’ottica non solo della salute personale ma anche per il risparmio collettivo che l’attività fisica, in sostituzione della mobilità assistita e motoria, può generare a livello ambientale e sociale. Perché, come dicono a Caterpillar “sotto i nostri piedi c'è la Terra e per cambiarla bisogna cambiare passo”. Camminare è l'attività fisica più naturale, semplice ed economica, accessibile a tutti e ideale per migliorare, ad ogni età, la salute di corpo e mente. Camminare fa bene, migliora il tono dell'umore e la salute del cuore, riduce la pressione arteriosa e la glicemia, regolarizza il colesterolo, riduce il rischio di tumori, delle malattie croniche, dell’Alzheimer.

Salute in Cammino

L’ASL di Biella, per decisione del suo direttore dottor Gianni Bonelli, ha deciso di partecipare all’iniziativa della RAI, invitando tutti i biellesi a camminare questa sera, dalle ore 18, in contemporanea con la trasmissione radiofonica, che a sua volta ha già coinvolto migliaia di enti, associazioni, gruppi e singole persone. Lo scopo è di presentare a tutta Italia il programma di prevenzione “Salute in cammino, 10.000 passi per stare bene” che il Dipartimento di Prevenzione dell’ASL di Biella sta portando avanti ormai da oltre un anno. In questo modo il Biellese si pone all’avanguardia come territorio virtuoso di salute pubblica. Il programma è già attivo in una ventina di comuni e altrettanti si stanno attrezzando per realizzare nel proprio territorio i percorsi della Scuola di Cammino, struttura semplice ed economica, alla portata di tutti, per iniziare o meglio perfezionare a livello preventivo l’attività fisica del cammino.

Dalla Terra alla Luna: 555 milioni di passi

Sempre con il coordinamento del Dipartimento di Prevenzione, nelle persone del dottor Luca Sala, del dottor Maurizio Bacchi e del medico dello sport dottor Giuseppe Graziola, si stanno organizzando dei semplici corsi per preparare dei walking leader, ovvero dei motivatori volontari che possano organizzare e guidare dei gruppi di cammino. Ma intanto attiviamoci per condividere questo semplice ma efficace evento di benessere collettivo, proposto stasera dalla trasmissione Caterpillar. L’obiettivo virtuale, lanciato dai conduttori Massimo Cirri e Sara Zambotti, nella presentazione a Milano del 29 gennaio dove Salute in Cammino era presente, è quello di “raggiungere a piedi la Luna, e per questo servono 555 milioni di passi” e a tutti i partecipanti viene chiesto di dare appunto un contributo di passi per arrivare all’obiettivo.

Per Giuseppe Lacchia

Questa salutare passeggiata si potrà fare in molte località biellesi, a cominciare da Candelo, dove l’amministrazione comunale organizza un cammino con partenza alle ore 18 presso la Scuola Media. L’iniziativa ha una precisa motivazione: si vuole ricordare in questo modo l’impegno per il paese di Giuseppe Lacchia, vicesindaco, assessore, professore, alpino e amico di tutti, prematuramente scomparso lo scorso Natale. Fu lo stesso Lacchia a ideare e coordinare a Candelo l’iniziativa di Salute in Cammino. Altre passeggiate, sempre con inizio alle ore 18, sono previste a Verrone, a Trivero, a Ternengo, a Lessona e in altri paesi biellesi. Per motivi di sicurezza, svolgendosi i cammini in ore serali e anche su strade aperte al traffico, gli organizzatori raccomandano ai partecipanti di munirsi di giubbini catarifrangenti e di luci.

La mezza luna dell’Oasi Zegna

Come da tradizione, stasera a M’illumino di meno 2018 partecipa anche l’Oasi Zegna con una ciaspolata che si terrà a Bielmonte, con partenza alle ore 19 dal Chalet Bielmonte e arrivo al Rifugio Monte Marca per una cena al lume di candela. Il percorso è particolarmente suggestivo proprio per la differenza tra il paesaggio notturno della pianura illuminata dalle tante luci talvolta inutili e il contrasto netto con i silenzi incantati dell’Alta Valsessera, schiariti soltanto dalla mezza luna crescente. Al termine della serata, di nuovo con le ciaspole a piedi, si tornerà a Bielmonte.

La Spirale di Biella

La partecipazione biellese a M’illumino di meno si concluderà domenica 25 febbraio con la prima camminata 2018 del programma “dal Museo al Territorio, cammini di cultura e conoscenza”, organizzata dal Consorzio Pro Loco Biellesi. Si inizia alle ore 9 dal Museo del Territorio, con la presentazione del percorso e dei relativi elementi storici presenti nel museo. Si proseguirà a piedi per il Vernato e per il Piazzo, con alcuni momenti di illustrazione delle valenze dei luoghi a cura di esperti. Poi si salirà verso Cossila per ritornare verso la città lungo via San Giuseppe. Allo Spazio Pria al Ponte della Maddalena è previsto il ristoro a cura della pro loco di Verrone. Un giro a spirale nelle vie cittadine ci porterà al Battistero, con visita e merenda finale con la pro loco di Gaglianico. Chi vuole partecipare deve prenotarsi entro oggi al n. 348 1521284.

© RIPRODUZIONE RISERVATA