Su… "Vie normali della Valle d'Aosta". Giovedì sera alle 21 al lanificio Maurizio Sella

Gli alpinisti Andrea Greci e Federico Rossetti, ospiti del Cai, raccontano il loro progetto editoriale dedicato alla Vallé

Galleria fotografica

La promessa che Andrea Greci e Federico Rossetti, alpinisti, fotografi e comunicatori fanno è quella di accompagnare il pubblico che partecipa alla presentazione del loro progetto editoriale in un entusiasmate viaggio tra le vette e le valli del Cervino e del Monte Rosa. Emiliani entrambi, entrambi stregati dalle montagne della Vallé — Montagnes valdôtaine vous êtes mes amours recitano i versi del più celebre canto valdostano portato alla notorietà dal coro della Sat — saranno a Biella giovedì sera ospiti della sezione del Club alpino italiano. L’appuntamento è alle 21 all’auditorium del Lanificio Maurizio Sella (via Corradino Sella, 6. Il loro progetto è molto chiaro fin dal titolo “Vie normali della Valle d’Aosta”: nel corso di 8 anni, a partire dal 2018, realizzare 8 volumi in cui raccogliere le relazioni di tutte le “vie normali” — per vie normali si intende il percorso più facile per raggiungere la vetta di una montagna — delle 1226 cime della piccola regione alpina. Le motivazioni che spingono i due autori ad impegnarsi in un progetto quasi decennale non possono che avere una base sentimentale e Andrea Greci racconta così il suo rapporto con la Vallé: «Per chi ci abita, o per chi come noi impara a conoscerla e amarla nel profondo, è semplicemente e affettuosamente soltanto “La Valle”. E in effetti, se si amano le montagne o anche più semplicemente le meraviglie della natura, non si può non rimanere conquistati da questa regione dove in ogni valle i ghiacciai brillano al sole e le guglie di roccia si stagliano all’orizzonte». Andrea sulla Valle d’Aosta ha all’attivo numerose pubblicazioni. Negli ultimi quindici anni ha percorso migliaia di chilometri di sentieri, salito alcune grandi classiche ma soprattutto esplorato cime “minori”, percorso solitari valloni e piccoli ghiacciai. Contemporaneamente ha approfondito sempre la conoscenza del patrimonio naturalistico e storico regionale. Fedrico Rossetti dice invece di essere in debito con questa piccola ma grande regione. «Ci sono momenti che non aspetti, che non cerchi ma che inevitabilmente arrivano, ti formano e ti segnano per sempre. Questi miei momenti. Anno 2012. In bilico sulla Cresta di Rochefort, infilando un passo dopo l’altro fino a raggiungere la vetta. Anno 2013. Campeggio molto disorganizzato ai piedi del Monte Bianco sfogliando ”Il massiccio del Monte Bianco. Le 100 più belle ascensioni’ del mitico Gaston Rébuffat” e sognando qualche salita. Ho un debito con la Valle d’Aosta, con il Monte Bianco e con le sue tante cime. Mi hanno rifatto innamorare della montagna e dell’alpinismo. Da quei momenti ho riniziato a sognare, ho riniziato a vivere». Chissà quindi che la realizzazione di questa collana, forse la più completa che sia mai stata pensata e immaginata per le alpi valdostane, non sia per il blogger emiliano — da oltre 5 anni racconta le sue salite sul blog redclimber.it — il modo per pagare quel debito. La collana, come anticipato, si comporrà di 8 volumi. Questi i titoli: CERVINO. Valtournenche e Valle di Saint Barthélemy, MONTE ROSA. Val d’Ayas e Valle di Gressoney, EMILIUS-AVIC. Conca di Pila, Vallone di Saint Marcel, Val Clavalité, Val Chalamy, Valle di Champorcher, EMILIUS-AVIC. Conca di Pila, Vallone di Saint Marcel, Val Clavalité, Val Chalamy, Valle di Champorcher, GRAN PARADISO. Val di Rhêmes, Valsavaranche, Valle di Cogne, RUTOR, GRANDE SASSIERE E GRANDE ROCHERE. Valle di La Thuile, Valgrisenche e Valdigne, MONTE BIANCO. Val Veny e Val Ferret, GRAND COMBIN. Valle del Gran San Bernardo e Valle di Ollomont, DENT D’HERENS. Valpelline. Al momento l’unico titolo disponibile è il primo, pubblicato lo scorso luglio. In estate i due autori hanno poi percorso le vie del Rosa e nei mesi scorsi hanno terminato il lavoro di compilazione. «Giovedì sera anticiperemo i contenuti di questo secondo volume — l’editore Idea Montagna Edizioni (ndr.) — a catalogo prossimamente». L’ambizioso progetto editoriale si finanzia in parte con degli sponsor — naturalmente ha il sostegno della Regione Valle d’Aosta — ma è importante il contributo che sta arrivando dal crowdfounding. «Nella primavera 2018 per finanziarci abbiamo lanciato sulla piattaforma Produzioni dal Basso la campagna di crowdfunding ”Vie normali Valle d’Aosta – Le guide”. In 5 mesi abbiamo raccolto 4380 euro, non riuscendo a finanziare l’intero progetto ma grazie al sostegno di tanti amici e appassionati di montagne e Valle d’Aosta siamo riusciti ad iniziare questa grande avventura. Fino a giugno 2020 è attiva la seconda campagna di crowdfunding ”Vie normali Valle d’Aosta – Monte Rosa” dove è possibile acquistare la guida o delle bellissime magliette speciali contribuendo direttamente al proseguo del progetto». Le magliette ed altri gadget, come la prima guida sul Cervino, saranno disponibili in sala.

I numeri

1226 vette in 8 volumi 1226 sono le vette della Valle d’Aosta, dalle più modeste elevazioni sui milli metri ai giganti delle Alpi. Due sono gli autori che in otto anni le percorreranno per raccontare le vie normali, quelle più semplici di accesso, in altrettanti 8 volumi che andranno a comporre la più completa collana dedicata alla Vallé. www.vienormalivalledaosta.it

Gruppo escursionistico

UN ANNO SUI SENTIERI CON IL CAI BIELLA

All’incontro con gli autori di “Vie normali della Valle d’Aosta” seguirà la presentazione del programma 2020 del Gruppo Escursionistico della sezione di Biella del Club alpino. Appuramento quindi sempre giovedì sera alle 21 all’auditorium del Lanificio Maurizio Sella (via Corradino ella, 6) a Biella. Tante le gite che il gruppo ha messo in calendario a partire dalle escursioni sulla neve con le ciaspole a digressioni culturali sui sentieri di casa, sulla Serra e a Oropa, fino alle gite di più giorni nelle lunghe giornate estive. Si farà un trekking di due giorni ai piedi del Mone Bianco, in Val Veny, e uno, sempre di due giorni, nella spettacolare val Maira (altipiano della Gardetta). La prima gita in calendario è una ciaspolata notturna prevista per sabato 7 marzo a Niel (Gaby) con cena in rifugio. www.caibiella.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA