In mille alla cittadella del rugby per l'atto finale dei progetti Yap e Ies. Fotogallery e video

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Giornata speciale quella di oggi per l’inclusione, un obiettivo che da molti anni è ragione di vita per la cooperativa sociale Sportivamente di Biella. La Cittadella del rugby, casa del Biella Rugby Club, ospiterà 800 bambini e bambine delle scuole d’infanzia e primarie del territorio, invitati per l’atto conclusivo dei progetti YAP, Young Atleths Program e IES, Inclusione e Scuola, rivolti agli alunni tra i 3 e gli 11 anni di età.

Il progetto Y.A.P. ha origine dall'omonimo programma di Special Olympics rivolto alla fascia d'età dai 3 ai 7 anni, rappresenta un percorso di gioco e di attività motoria per bambini con disabilità intellettiva, per introdurli al mondo del movimento. Spiega Charlie Cremonte, presidente di Sportivamente: «Data la versatilità e flessibilità del progetto, abbiamo deciso di apportare alcuni cambiamenti, in modo da offrire alle scuole una proposta che sia in grado di facilitare la relazione tra i bambini del gruppo classe dove è presente almeno un alunno con disabilità. L'obiettivo è promuovere modelli relazionali positivi, in particolare nei confronti degli individui disabili, utilizzando lo sport e l'attività motoria. I giochi vengono proposti in modalità ludico creativa: da un punto di vista motorio lo sport, se realmente connotato in termini educativi e non orientato al raggiungimento del risultato a ogni costo, promuove l’espressione della persona in un contesto piacevole e accogliente, sostiene l’individuo nell’acquisizione dell’autonomia personale e può favorire i processi di inclusione e di coesione dell’individuo nella società, sia per le persone a sviluppo tipico sia per quelle in condizione di disabilità».

Il progetto I.E.S. rappresenta il naturale proseguimento dello Y.A.P., visto che si rivolge alla fascia d'età compresa tra gli 8 e 11 anni. «La struttura dell'attività è molto simile a quella del progetto Y.A.P.» prosegue Cremonte «anche se cambiano i contenuti, gli obiettivi e le attività svolte. Dal momento che lo scopo principale è favorire l'inclusione dei bambini con disabilità all'interno del gruppo classe di appartenenza, anche questo percorso è rivolto alle classi dove è presente almeno un bambino con difficoltà, utilizzando lo sport e l'attività motoria come strumento per favore l'inclusione e permettere a ragazzi e insegnanti di familiarizzare in modo differente con la diversità. L’esperienza diretta permette favorisce la riduzione del pregiudizio e delle ostilità tra gruppi, rappresenta un elemento essenziale e indispensabile per realizzare qualunque strategia di intervento finalizzata alla riduzione dell’avversione e della paura nei confronti della disabilità». Durante la mattinata i bambini sfileranno sul campo da rugby e riceveranno un attestato di partecipazione al progetto. Gli animatori ed educatori di Sportivamente poi li coinvolgeranno in alcuni giochi motori. Saranno presenti l'Istituto Comprensivo Biella 3 con 4 classi della primaria Collodi e 8 del Villaggio Lamarmora, l'IC Candelo-Sandigliano con 3 classi della primaria di Sandigliano, 2 della primaria di Verrone, una di Candelo e un gruppo dell'infanzia di Verrone, l'IC di Occhieppo Inferiore con 5 classi della primaria di Occhieppo Inferiore, 2 di Occhieppo Superiore e 2 di Sordevolo, l'IC di Mongrando con un gruppo dell'infanzia di Graglia, due di Mongrando Ceresane, uno di Zubiena, 3 classi della primaria di Mongrando e una della primaria di Zubiena, l'IC di Cossato con 3 classi della primaria Ronco di Cossato, una di Parlamento e 2 di capoluogo, l'IC Valdengo-Pettinengo con un gruppo infanzia di Strona e uno di Pettinengo, una classe della primaria di Pettinengo e 3 di Vallemosso.

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I NUMERI DEI PROGETTI YAP E IES NELL'ANNO SCOLASTICO 2022-2023

12 istituti comprensivi coinvolti

48 classi coinvolte

48 progetti YAP attivati

62 progetti IES attivati

757 bambini coinvolti dai progetti YAP

1033 bambini coinvolti dai progetti IES

119 bambini con disabilità coinvolti

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